Javier Milei: "Giorgia Meloni? Si trova a dover lottare contro un nido di ideologie woke"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Javier Milei: “Giorgia Meloni? Si trova a dover lottare contro un nido di ideologie woke”

Giorgia Meloni

Javier Milei, presidente argentino, propone il suo modello economico per l’Italia. Parla di Meloni, Trump e Netanyahu.

Javier Milei, presidente dell’Argentina, ha rivoluzionato il panorama politico ed economico del suo Paese grazie alla “motosega”, un simbolo che rappresenta il taglio drastico della spesa pubblica. In una recente intervista, Milei ha spiegato: «Se io avessi detto un anno fa che avrei applicato le mie idee in un Paese flagellato da cento anni di socialismo, mi avrebbero detto che sarebbe stato impossibile. Nessuno avrebbe creduto a un aggiustamento del Pil pari al 15%, né alle riforme strutturali che abbiamo varato. La politica è l’arte di rendere possibile l’impossibile».

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Secondo Milei, i risultati parlano chiaro: «Abbiamo abbassato l’inflazione dal 54% all’1,2%, e il livello della produzione è sensibilmente più alto rispetto a quello che abbiamo ereditato dai precedenti governi. Infatti, siamo diventati un caso di studio estremamente interessante per tante università nel mondo».

Il presidente argentino è convinto che la sua visione sia esportabile anche in Italia: «Tagliando la spesa pubblica abbiamo fatto sì che il settore privato non andasse in sofferenza, dando una spinta all’economia. Se avessimo aumentato le tasse per ristabilire l’equilibrio fiscale, saremmo andati in recessione».

Javier Milei
Javier Milei

L’Internazionale della Destra e il ruolo di Meloni

Milei si considera parte di una vera e propria “Internazionale della Destra”, composta da leader come Giorgia Meloni, Donald Trump, Benjamin Netanyahu e Nayib Bukele. Parlando di Trump, lo definisce: «Un grande difensore della libertà e un forte oppositore del socialismo. La sua è una visione intuitiva: le sue idee non vengono dall’accademia, ma quello che dice contro il socialismo è epico».

Per quanto riguarda Meloni, Milei non nasconde la stima: «Giorgia ha dei valori molto solidi, una forza ammirabile e si trova a dover lottare contro un vero e proprio nido di ideologie woke». Netanyahu, invece, è descritto come «un politico brillante e con una visione molto chiara di quello che sta affrontando. La difesa di Israele è innanzitutto una difesa dei valori occidentali. Ecco perché la sinistra lo attacca: Israele è una roccaforte della morale capitalista e della civiltà occidentale».

Milei riserva anche parole di ammirazione per Elon Musk: «È il Thomas Edison, il Leonardo da Vinci della contemporaneità. È anni luce davanti a tutti noi».

Javier Milei: un futuro politico in Italia?

Essendo cittadino italiano grazie alle sue origini familiari, Milei non esclude un futuro politico nel nostro Paese. Alla domanda se potrebbe diventare primo ministro, ha risposto: «Se me lo chiedesse Giorgia, prenderei sicuramente in considerazione la proposta. Ma intanto devo risolvere alcuni problemi in Argentina».

Con un consenso che attualmente raggiunge il 60% in Argentina, Milei continua a ispirarsi ai principi della libertà individuale: «Yo soy Milei todo el tiempo. Sono sempre Milei, non c’è differenza tra la vita pubblica e quella privata. Ciò che mi ispira sono le idee della libertà».

Il presidente argentino crede fermamente che il modello della “motosega” possa funzionare ovunque, anche in Italia. Resta solo da vedere se l’Italia sarà pronta ad accogliere una proposta tanto radicale.

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ultimo aggiornamento: 16 Dicembre 2024 10:16

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